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Pharma Barometro



Pharmabarometro rappresenta un osservatorio sul mondo della farmacia e su tutto il settore del CHC. Nelle tre sezioni che lo compongono è possibile infatti trovare informazioni sia sui fenomeni aggregativi (Fenomeno Catene), ma anche sulle iniziative sviluppate dalle aziende (Mondo CHC), nonchè uno sguardo sul nascente fenomeno delle applicazioni dedicate al tema della salute e del benessere (Osservatorio App e Nuovi Media).

Come creare un caso di successo con poca spesa

Una volta le aziende per promuovere i propri prodotti si intromettevano nella vita delle persone, vuoi con interruzioni pubblicitarie durante la proiezione del telefilm preferito, o piuttosto, con il jingle durante il break pubblicitario della radiocronaca della partita di calcio. In poche parole, la povera azienda per farsi notare doveva tirare il potenziale cliente per la giacca!

Quando si strattona una persona non sempre si ottiene la sua attenzione, anzi spesso, almeno di non essere una bella ragazza, il risultato è negativo se non disastroso, e nel caso della pubblicità, si trasforma in un rapido cambio di canale o piuttosto nel salto della pagina pubblicitaria non in linea con i propri interessi del momento. Tutto questo però potrebbe appartenere al passato se le aziende volessero provare ad innovare maggiormente spostando i loro budget dall’offline all’online.

Con Google è cambiato il modo di fare pubblicità

Da quando, con l’inizio degli anni duemila, Google si è affermato sulla scena, il modo di promuovere la propria merce è cambiato radicalmente, con Google la pubblicità diventa un servizio al cliente e non più una seccatura. Conquistare i bisogni o i brand che sono già nella mente della persona costa molto meno che immettere un nuovo marchio nella testa dell’acquirente. Il marketing di Google percorre un cammino totalmente diverso da quello della pubblicità classica, infatti in questo caso, chi fa la prima mossa non è l’azienda presentando il proprio prodotto per la tal situazione, ma è la persona che manifesta una sua esigenza. L’utente digitando una precisa richiesta sul motore, grazie all’algoritmo di Google, l’azienda presenterà in maniera puntuale e discreta le sue soluzioni.

I benefici dell’inbound marketing

Con l’inbound marketing, la persona diventa protagonista, in questo caso è lei che esplicita i suoi interessi, innescando un percorso che parte dai bisogni per giungere alla conoscenza, quindi al confronto ed infine all’acquisto, in un percorso virtuoso che vede l’azienda al servizio della persona fornendo passo passo le informazioni per scegliere al meglio. Il marketing basato su Google (inbound marketing) è più efficace perché colpisce un’audience selezionata intercettando i bisogni del momento, sia nella fase di sensibilizzazione all’acquisto che in quella della chiusura.

Pensiamo per un attimo che vantaggi potrebbe trarre un’azienda del settore benessere se decidesse di sfruttare questo sistema. Certamente adottare un tale approccio richiede che l’azienda sia capace di raccontare i benefici dei prodotti oltre i normali depliant pubblicitari, ma soprattutto dovrebbe essere in grado di sviluppare una serie di servizi aggiuntivi capaci di soddisfare il desiderio di conoscenza che ormai anima le persone.

Certamente non tutti i prodotti del comparto CHC si adattano ad un tale approccio di promozione, ma diversi potrebbero trarre un congruo beneficio, pensiamo a tutti quei rimedi che sono collegati alla gestione di disturbi persistenti o ripetitivi come ad esempio il raffreddore allergico, o piuttosto le problematiche legate alla crescita del primo figlio, o particolari problemi fisici come le mestruazioni o la menopausa.

Le opportunità sono molte e gli investimenti richiesti estremamente modesti, sta all’industria farmaceutica, ma soprattutto all’intraprendenza dei vari PM, sperimentare strategie di inbound marketing per i loro prodotti e dare vita a nuove storie di successo. A tal proposito vi consigliamo di leggere questo articolo: Inbound marketing: quante opportunità non sfruttate.

inbound marketing

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